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Dal culto dei follower al traffico che conta davvero

Dal culto dei follower al traffico che conta davvero

L’illusione dei grandi numeri
Molte aziende festeggiano il raggiungimento di migliaia di follower come un traguardo fondamentale. Tuttavia, quando si analizzano i dati di vendita o gli accessi al sito web, spesso il grafico resta piatto. Perché accade questo? Perché nel marketing moderno, la quantità non è sinonimo di qualità.

Oltre le Vanity Metrics
Avere un profilo affollato di utenti passivi serve solo a gonfiare l’ego. I like e il numero di seguaci sono, per definizione, “Vanity Metrics”: metriche di vanità che appagano l’occhio ma non portano risultati concreti al business. Un post con 10.000 like che non genera nessun click verso il tuo sito o i tuoi servizi è un’occasione mancata, non un successo.

La fine di un’era
Dobbiamo accettare la realtà: il vecchio modello “Accumulo Follower -> Pubblico Post -> Tutti leggono” è definitivamente superato. Gli algoritmi attuali hanno ridotto drasticamente la visibilità organica, rendendo la tua base dei fan un pubblico spesso irraggiungibile senza investimenti pubblicitari.

Cosa conta davvero?
Oggi la vera moneta di scambio è l’attenzione attiva: il traffico generato, la condivisione spontanea e la capacità di un contenuto di viaggiare oltre la cerchia dei propri iscritti. In Resolvis crediamo che sia meglio avere 100 lettori che acquistano, piuttosto che 100.000 spettatori che scorrono via. Non cercare approvazione, cerca conversioni.